Architetture
Centro Cardiologico

Progetto per la realizzazione di un centro cardiologico a Butembo Beni, Congo.

Il progetto per la Clinica cardiologica “Pino Staglianò”, prevede la realizzazione di un’unità cardiologica passibile di ampliamento modulare che può ospitare nella prima fase un numero di 12 degenti fissi e conta su un’unità ambulatoriale o day hospital con due postazioni e una sala medicazioni e visite giornaliere; l'unità è, inoltre dotata di uno spazio interno per la palestra, dotata di bagno assistito, ampliabile all'esterno con delle sistemazioni ad hoc; un ufficio amministrazione preceduto da una piccola sala di disimpegno e una farmacia per l'uso interno; un deposito per le esigenze logistiche interne, un ampio locale per il caposala e gli infermieri, dotato di servizi e spogliatoi; un altrettanto, ampio locale per il medico di guardia e le incombenze dei medici giornalieri anch'esso dotato di servizi e spogliatoio, nonché i servizi igienici per i degenti, il personale e i visitatori. L'intera struttura è preceduta da un'ampia sala d'aspetto e reception riparata da una grande copertura che permette la permanenza anche all'aperto nei periodi di tempo caldo o nel periodo delle piogge.

In una seconda fase sarà possibile “giuntare” una nuova porzione di struttura che potrà contenere un’ulteriore sezione per degenti e servizi per una capienza di altri 12 posti/letto; naturalmente la struttura può essere ampliata ulteriormente, data la flessibilità della stessa e della disposizione funzionale; occorrerà però, superata la soglia dei 24 posti/letto, ridisegnare la mappa dei servizi e delle dotazioni.

La struttura, nei limiti del rispetto delle tradizioni del costruire locale e del buon costruire è stata pensata con una fondazione continua in calcestruzzo armato di idonea sezione, vespaio areato realizzato con pietrame di diversa dimensione e ultimi strati con pietrisco a granulometria differenziata nonché rete elettrosaldata e battuto in calcestruzzo; le strutture in elevazione saranno realizzate con murature portanti in blocchi di pietra calcarea o mattoni pieni. Le coperture ventilate sono previste in legno con idoneo pacchetto coibentante e strato esterno di finitura in lamiera verniciata. Le finiture esterne sono pensate in parte in pietra o in mattoni “faccia vista” e ad intonaco; gli infissi saranno in legno. Tutti gli ambienti saranno pavimentati con materiali di facile pulitura tipo linoleum e saranno rivestiti con un lambrì fino ad altezza congrua per ragioni igieniche; gli attacchi fra la pavimentazione ed il lambrì saranno privi di spigoli, arrotondati, per consentire la massima igiene. Data l'abbondanza di precipitazioni, si provvederà al recupero di parte delle acque meteoriche per usi irrigui e la cura delle aree esterne. I servizi igienici saranno dotati di rubinetterie con regolatori di flusso per assicurare il risparmio di acqua.

Occorrerà prevedere un locale a parte, all'esterno della costruzione per l'alloggiamento di un gruppo elettrogeno che assicuri la stabilità e la continuità dell'alimentazione elettrica per le apparecchiature elettro-medicali.

Alla luce delle esperienze in atto nella regione si potrà pensare all'impianto di una struttura per la produzione di energia in maniera alternativa utilizzando l'energia eolica o idrica (turbina); si potrà prendere in considerazione la possibilità di collegarsi a impianti di produzione alternativa di energia di più ampia scala in corso di realizzazione nella zona, mediante convenzione.

 

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