2007-2008, Pozzallo (RG)
Progettista: Arch. Salvatore Tringali, D. L. : Arch. Rosanna La Rosa
Committente: Comune di Pozzallo
Prestazione professionale: Progettazione, direzione dei lavori, coordinamento
per la sicurezza, misura e contabilità, assistenza al collaudo
Stato della prestazione: conclusa
Importo: € 910.795,00
Alla periferia di Pozzallo, nel quartiere denominato “Scaro”, è situata la Villa Tedeschi, acquistata dal Comune nel 1979. Originariamente la grande Villa, con tante stanze, con i rustici per la servitù e con una cappella privata, sorgeva su una collinetta degradante verso il mare, in mezzo al verde dei carrubeti e dei campi.
Attualmente l'imponente complesso architettonico confina per tre lati con gli edifici del centro abitato, per l'altro si affaccia su una zona verde che lo separa dalle costruzioni che si sono interposte tra la Villa ed il mare.
Il corpo centrale dell'edificio residenziale, a due piani, presenta la simmetrica disposizione, ai lati del portale d'ingresso, di finestre e di balconi che si risolvono in un lungo e lineare balcone al piano superiore. Lateralmente e nella parte posteriore la simmetria, l'equilibrio ed il decoro fanno posto alla funzionalità degli ambienti interni e le finestre ed i balconi sono disposti in modo irregolare.
L'intervento si inquadra ai sensi della legge 433/91 nella normativa in materia di restauro e salvaguardia del patrimonio culturale, concernenti interventi di recupero e conservazione con l'esigenza di conciliare gli aspetti di restauro con quelli della sicurezza sismica.
Il presente progetto tiene conto delle esigenze del manufatto dal punto di vista della conservazione e della necessità di realizzare un centro vitale per lo sviluppo economico-sociale e culturale della città di Pozzallo, destinando la Villa a Biblioteca Comunale.
Il progetto realizza due zone distinte per piano:
Il piano terra destinato a sale di lettura, consultazione e catalogazione, direzione, archivio, e locali di servizio;
I locali del piano nobile destinati ad uffici amministrativi della biblioteca, sala conferenze, sale riunioni e servizi.
La distribuzione dei locali è progettata in modo tale da non stravolgere l’assetto distributivo, realizzando interventi non invasivi, praticando la conservazione diffusa nei locali e migliorando lo schema statico dell’intero complesso.
Gli interventi realizzati:
Il risanamento di alcune parti in muratura e l'inserimento di tiranti;
All'interno e all'esterno di tutti i corpi di fabbrica oggetto dell’intervento, l’intonaco a base di malta di calce;
Il restauro del paramento lapideo degradato, la ripresa delle sagome architettoniche erose;
Le volte al piano nobile, consolidate nell’estradosso, intervenendo in corrispondenza dei frenelli. L’intervento di asportazione del materiale incoerente, l’allettamento di una rete in fibra di vetro e la gettata di una cappa di gesso;
La sostituzione di tutti gli infissi, da realizzarsi con legno di rovere;
All’interno di molti vani sono presenti delle pavimentazioni di pregio artistico, realizzate con pietra calcarea e pietra pece, con disegni e geometrie di notevole fattura. Questi sono stati catalogati, smontati, consolidati, restaurati, reintegrati e ricollocati nella loro posizione originaria;
Nei locali in cui le pavimentazioni non sono presenti, sono state collocate nuove pavimentazioni di pietra pece e pietra calcarea o in alcuni casi è stato utilizzato il parquet.
Il progetto ha previsto la realizzazione ex-novo di tutti gli impianti: elettrico, condizionamento, antintrusione, antincendio.
Si è proceduto alla progettazione delle opere necessarie alla messa in sicurezza, miglioramento sismico e funzionale del corpo di fabbrica posto a Nord dell’intero complesso edilizio.