Presentazione pubblica dei Cartoni dei Pennacchi

Presentazione pubblica dei Cartoni dei Pennacchi nella Cattedrale di Noto.

A differenza di tante manifestazioni che si celebrano con l’appellativo di “culturale” e che nulla o poco hanno a che fare con il fare cultura, la presentazione pubblica dei cartoni preparatori per gli affreschi dei pennacchi della rinata Cattedrale di Noto, avvenuta domenica 31 maggio, all’interno della Chiesa dell’Arco, nell’atelier netino dell’artista Oleg Supereco, ha assunto una valenza culturale la cui intensità da tempo non veniva registrata a Noto.
Lo scenario teatrale aveva un sapore Elisabettiano, l’attore stava al centro del Teatro e la scena era costituita dalle persone che gli stavano, ordinatamente sedute, attorno, come sfondo i fuori scala dei cartoni raffiguranti i quattro evangelisti, S. Marco, S. Matteo, S. Luca, S. Giovanni, ciascuno dell’altezza di sei metri.
L’oratore, forbito e lucido come sempre, ha deliziato il pubblico con il racconto della genesi e delle motivazioni che lo vedevano essere allo stesso tempo artefice e narratore dei fatti che hanno condotto, oggi, al risultato di avere un completo e qualificato programma iconografico per la rinata Cattedrale, comprendente gli affreschi dei pennacchi e della cupola, già avviati, l’altare, l’ambone, le nuove vetrate, i portoni laterali della Chiesa e la pala d’altare del transetto.
La narrazione è stata arricchita dall’emozione scaturita dall’aver visto completato l’affresco del primo pennacchio di destra, raffigurante S. Luca, oltre che dalla consapevolezza, dopo l’avvenuta ricostruzione, di aver avviato concretamente anche il progetto di impreziosimento artistico dell’edificio sacro.
La soddisfazione dunque di aver raggiunto un’altra importante tappa nella ricostruzione artistica della Cattedrale di Noto, serpeggiava nei volti di tutti gli attori, sparsi tra il pubblico presente in “teatro”.
Il pubblico gente di ogni età, accorsa non solo per ascoltare l’oratore, ma per poter partecipare personalmente alla celebrazione dell’atto primo del processo di decorazione della “Casa di tutti”, che è la chiesa Cattedrale.
Impreziosimento ovviamente simbolico e spirituale, necessario ma non indispensabile all’interno di una Chiesa.
L’arricchimento artistico di una Chiesa assume infatti un doppio valore simbolico, da un lato è espressione del culto che in essa si venera, dall’altro la bellezza artistica costituisce un richiamo ascetico al concetto universale di bellezza soprannaturale.
La presenza di statue, sculture ed affreschi testimonieranno, nel nostro caso, infatti non solo la venerazione dei nostri Santi, ma la loro rappresentanza artistica diverrà strumento per il godimento estetico, che costituisce quell’aspirazione al “Bello” che ogni uomo deve perseguire.
Salvatore Tringali e Rosanna La Rosa

Attori:
Vittorio Sgarbi, Corrado Valvo, Oleg Supereco, Antonio Castiglione, Orazio Spadaro,
Salvatore Maiore, Rosanna La Rosa, Salvatore Tringali.

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